Accordo tra il Ministero dell'istruzione e Microsoft

L’istruzione passa dalla tecnologia. La ministra Giannini: «Indispensabile colmare il divario tra le competenze maturate nei sistemi educativi e quelle richieste dal mondo che cambia»

Anthony Salcito, vicepresidente Worldwide Education di Microsoft, e Stefania Giannini, ministra dell’Istruzione

Il sodalizio tra la Microsoft e il Miur ha formato oltre 30 mila docenti sul digitale. È questo il primo grande risultato dell’accordo formalizzato nel maggio 2015 da Anthony Salcito, vicepresidente di Worldwide Education (reparto del colosso di Redmond dedicato all’apprendimento) e Stefania Giannini, ministra dell’Istruzione. L’obiettivo fissato consisteva nel sostenere le attività di didattica per garantire esperienze tecnologiche innovative a supporto del processo di educazione e apprendimento. In poco meno di un anno mezzo, 23 mila dei docenti sopracitati si sono avvalsi di una formazione de visu. Gli altri, circa 7 mila, hanno sostenuto sessioni di training direttamente online.

L’incontro tra i due soggetti non si è limitato all’analisi dei primi numeri del progetto, anzi, si è parlato anche di altro. Per esempio, di Animatori Digitali Lab, rivolto alle nuove figure nate nell’ambito del piano nazionale “Scuola Digitale” del Miur: oltre 8 mila insegnanti italiani impegnati nel seguire, per tre anni, il processo di digitalizzazione della scuola di appartenenza, organizzando attività e laboratori, individuando soluzioni tecnologiche, lavorando per la diffusione di una cultura digitale condivisa. 

 

La ministra ha espresso il suo apprezzamento per lo sviluppo di Minecraft in ambito educativo, a seguito dei risultati ottenuti con il lancio della versione beta Education Edition, che ha permesso di raccogliere il feedback oltre duemila studenti e insegnanti di più di 100 scuole in 26 Paesi.

«La formazione e la ricerca sono settori chiave per lo sviluppo della società - ha spiegato Salcito -. Investire in questi ambiti è un fattore in grado di consentire all’Italia di affermarsi come società della conoscenza e di competere efficacemente. L’impegno per la scuola rimane una delle priorità di Microsoft: continueremo a sostenere il processo di digitalizzazione del sistema educativo italiano». 

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