Diploma online Italia: come funziona nel nostro Paese? Quali sono i vantaggi del sistema?

Anche in Italia sono sempre di più coloro che decidono di tornare sui libri per prendere il diploma mai conseguito o per conseguire un secondo diploma di maturità. I motivi possono essere diversi: migliorare la carriera, ottenere un lavoro desiderato, avere finalmente la gratificazione ambita. Prendere il diploma, anche se è online e senza obbligo di frequenza, richiede comunque del tempo e qualche rinuncia. Non si tratta, infatti, di un gioco da ragazzi, anche se si è comodamente a casa propria e si è meglio seguiti individualmente.

Il diploma online Italia è molto diffuso oggi, anche perché sono numerosi gli istituti che si sono resi disponibili a far sostenere gli esami agli studenti che preferiscono prepararsi da privatisti e non frequentanti. Da Nord a Sud le scuole a disposizione sono tante e diverse, in differenti settori: si va dai classici licei, agli istituti professionali, alle scuole tecniche, alle scuole superiori più recenti.

Per avere un diploma da non frequentante, tuttavia, non è sufficiente presentarsi in uno di questi istituti per sostenere l’esame, perché bisogna avere i programmi da seguire, avere accordi sulla programmazione degli esami a fine anno e poi ci sono tanti altri dettagli burocratici che non rendono la cosa così semplice. È per questo che chi decide di prepararsi e prendere il diploma da casa fa riferimento di solito a scuole online. Queste si appoggiano a una rete di istituti fisici diversi in tutta la penisola così da offrire un panorama formativo completo e una sede comoda per sostenere gli esami finali. Le scuole online seguono lo studente passo per passo sia nella preparazione delle materie che dal punto di vista burocratico. Alla persona, quindi, non resta che concentrarsi sullo studio.

Diploma online Italia: i vantaggi

Indubbiamente studiare e lavorare insieme ha le sue difficoltà, ma queste sono nulla rispetto alla grande soddisfazione di ottenere un diploma di maturità. Il fatto inoltre di avere un’esperienza lavorativa alle spalle rende il percorso formativo più completo, con una maggiore capacità di relazionarsi al mondo, agli altri e con una differente capacità di esprimere le proprie idee.

Si tratta di cose che un ragazzo che non ha mai vissuto un’esperienza lavorativa non può avere. A compensare la forte determinazione necessaria e la fatica di mettersi sui libri al termine di una giornata di lavoro c’è sicuramente il fatto di essere comodamente a casa propria, in un ambiente accogliente e di non avere orari precisi. L’impegno scolastico si adatta quindi a quello familiare e lavorativo. Quello che occorre sono solo un computer e una connessione internet.

Per lo studente che studia per conseguire il diploma online Scuole Online propone una serie di programmi formativi che riescono a trasmettere molti contenuti in poche lezioni, per risparmiare tempo prezioso e accorpare anche, qualora si desideri, più anni in uno soltanto. I concetti, i contenuti, gli argomenti affrontati in una scuola online e in un istituto classico sono gli stessi, anche se cambia sorprendentemente il tempo di esplicazione degli stessi, molto più ridotto nei primi.

Questo è possibile grazie a una formazione individuale, a un tutor che segue lo studente passo dopo passo e che rallenta solo quando è necessario. Il risultato è lo stesso e, una volta sostenuto l’esame finale di persona, si ottiene un diploma valido a tutti gli effetti come un titolo avuto in una scuola tradizionale, riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione.

Difficoltà che può trovare uno studente lavoratore

La difficoltà maggiore che trova una persona che lavora e si rimette a studiare è quella di trovare il tempo necessario per lo studio e per conseguire un diploma. Le ore a volte sembrano non bastare e sembra impossibile coniugare famiglia e studio, soprattutto quando non si leggono libri da un po’. L’importante è, tuttavia, cercare di non mollare alle prime difficoltà, per prendere il ritmo infatti ci vuole un po’ di tempo.

Nel giro di poco però si riuscirà a capire qual è la giusta strategia e come organizzarsi al meglio per abbinare in tranquillità lo studio, il lavoro, la famiglia. Le gratificazioni e i benefici di avere un diploma saranno poi immensi, soprattutto alla luce della capacità di aver superato delle difficoltà. Insomma, tanti più saranno gli sforzi oggi, tante più saranno le soddisfazioni in futuro.

Diplomarsi in meno tempo: parte il progetto liceo breve, ma è una soluzione valida?

Il progetto “Liceo Breve” è stato confermato dal MIUR, infatti per l’anno scolastico 2018/2019 alcuni istituti sperimenteranno questa nuova formula. L’elenco delle scuole che hanno aderito al Liceo Breve conta oggi 100 scuole italiane, presso le quali sarà possibile ottenere il diploma in 4 anni, anziché 5. Ognuna di queste tuttavia parteciperà al progetto con una sola classe pilota e non con tutte quelle dell’istituto, un test quindi che verrà fatto solo da un ristretto numero di ragazzi. A breve sembra che il progetto sarà allargato ad altre 92 scuole: inizialmente dovevano essere solo un centinaio, ma dal momento che le richieste sono state tante si è deciso di allargare il numero, anche se non è ancora arrivata la conferma ufficiale.

Gli istituti quinquennali che hanno deciso di partecipare alla sperimentazione sono di diverso tipo, sparsi in tutta Italia: a momento ci sono 75 licei e 25 istituti tecnici di cui 44 al Nord Italia, 23 al Centro e 33 al Sud. Sulle 100 scuole confermate 73 sono statali, mentre 27 sono scuole paritarie. Gli studenti che frequenteranno la scuola superiore per 4 anni avranno come obiettivo quello di raggiungere la stessa preparazione didattica degli altri studenti e al termine del percorso dovranno sostenere il medesimo esame di maturità. Per offrire comunque una preparazione completa è stato aumentato il numero delle ore di lezione da seguire durante l’anno, passando dalle 900 ore alle 1050.

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Diplomarsi in tempi rapidi: il liceo breve non è una formula del tutto nuova

La formula del Liceo Breve è una sperimentazione che nasce dall’esigenza di avvicinare il sistema italiano a quello di tanti altri Paesi d’Europa, dove in molti casi il ciclo scolastico si conclude a 18 anni, e di permettere ai ragazzi di entrare quanto prima nel mondo del lavoro. Chi fino ad oggi ha voluto farlo ha fatto riferimento alle scuole online, dov’è possibile accorpare gli anni, ottenendo un diploma quinquennale anche in 1-2 anni.

La formula del Liceo Breve in sostanza non è vista come una novità dai tanti che hanno deciso di diplomarsi online, che già da molto tempo hanno raggiunto gli stessi obiettivi didattici, restringendo i tempi di preparazione. In questo senso sappiamo già che potenzialmente è una formula che può funzionare. Ovviamente il contesto del diploma in 1-2 anni ottenuto online e questa nuova formula del MIUR è totalmente diverso: nel primo caso lo studente viene seguito in modo individuale, nel secondo è un’intera classe a seguire il percorso. La differenza è quindi notevole. Se nel diplomarsi online si viene seguiti in modo approfondito e specifico, con l’obiettivo di preparare all’esame di maturità; nel Liceo Breve i ritmi sono scanditi dalla maggioranza e lo sguardo non è puntato all’esame finale, ma a spuntare gli argomenti sostenuti per completare i programmi.

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In conclusione

Gli scettici riguardo a questa nuova formula sono tanti: ci si chiede se gli insegnanti siano preparati per stringere i tempi, se la preparazione sarà adeguata, se il carico di ore di lezione non sia eccessivo. Tutto quello che si può fare a momento, tuttavia, è attendere la fine dell’anno scolastico 2019 per avere solo una prima idea sulla qualità del metodo. Nel frattempo diplomarsi online ha permesso non solo a chi ha avuto qualche problema nella scuola tradizionale di recuperare gli anni scolastici persi, per terminare gli studi alla stessa età e di entrare nel mondo del lavoro, ma anche a chi già lavora di ottenere il diploma.