Fare il diploma in età adulta: serali o scuola on line?

Anche nel 2020 coloro che si ritrovano in età adulta con solo la licenza media sono ancora molti, specie nelle regioni del Sud. Qui infatti fino a qualche tempo fa la condizione economica a volte non consentiva di procedere con gli studi ma richiedeva l’ingresso immediato nel mondo del lavoro. Molte persone che hanno dovuto farlo però sono ancora oggi in attesa di una rivincita personale, quella di poter ottenere prima o poi il diploma.

Qualcuno nella speranza di cambiare la propria vita, di trovare un lavoro migliore, chi invece solo per dimostrare a se stesso di potercela fare. Tornare sui libri in età adulta non è facile, è vero, ma se si tratta di un desiderio sentito, lo si può davvero fare senza grandi difficoltà. Questo considerando anche che oggi le strade che si possono prendere sono diverse. La risposta a questa esigenza di formazione è duplice, ci sono cioè due alternative: o si fanno le scuole serali o ci si prepara ad una scuola on line.

Diploma alle scuole on line: privatisti a casa propria

Coloro che optano per la frequenza della scuola via web di solito lo fanno perché desiderano sì formarsi e prendere il diploma nell’indirizzo prescelto, ma non possono o non vogliono rinunciare agli impegni che hanno durante il giorno. C’è chi, infatti, deve lavorare o badare a un parente con difficoltà o ammalato o c’è anche chi molto semplicemente vuole ottimizzare i tempi e non sprecare energie non necessarie.

È bene comunque sapere nel caso della scuola on line che chi sceglie di prepararsi qui non esclude del tutto in modo totale la sua presenza nell’istituto fisico. La persona, infatti, si dovrà recare presso lo studio associato per sostenere gli esami ogni fine anno e poi chiaramente per il diploma. Questa parte di presenza diciamo non si può sostituire in alcun modo e non può essere fatta tramite internet.

In tutti i casi ciononostante l’impegno di una scuola online è sicuramente più leggero: non in termini di qualità della didattica, visto che i programmi sono i medesimi degli istituti fisici, ma proprio come fatica fisica e impegno di tempo. La questione è semplice: non si deve andare ogni giorno di scuola presso l’istituto, non bisogna muoversi, non c’è quella pausa che c’è di solito prima di ogni lezione. Questo fa risparmiare molto tempo e anche molta fatica.

Lo studente si prepara online, segue le lezioni dal computer, chiede informazioni e delucidazioni tramite chat o email direttamente ai docenti, studia quando vuole e per quanto tempo ritiene su ogni argomento. Non c’è orario, non ci sono specifiche restrizioni.

La scuola serale: una normale scuola

La scuola serale, se non per l’orario, è una normalissima scuola. C’è una classe di studenti, un insegnante per materia, un orario delle lezioni da seguire. Lo studente deve andare in aula qualche minuto prima dell’orario prestabilito, seguire la lezione prendendo appunti, comprare i libri di testo, seguire i tempi anche dei suoi compagni e le loro domande. Al suono della campanella, tutti a casa: si riprende l’auto o il mezzo pubblico che si è usato per andare a scuola e si rincasa. Può accadere che, come in una scuola normale, qualche insegnante sia assente. Ecco che allora ci sarà una supplenza (di solito se è improvvisata non segue il programma didattico, purtroppo) che per tanti è una perdita di tempo.

La didattica è prestabilita ma l’insegnante deve portare avanti gli studenti insieme in modo che siano tutti egualmente formati. Se qualche studente è un po’ più indietro il ritmo della formazione di tutta la classe rallenta, ovviamente. Al contrario se qualcuno è più avanti perché conosce magari già l’argomento, deve portare pazienza e aspettare un po’ i compagni. Il bello della classe fisica è interagire con altre persone che fanno lo stesso percorso, questo bisogna ammetterlo. È pur vero che oltre a questo i vantaggi rispetto ad una scuola online non sono poi molti.

Classi pollaio e tecnologie vecchie: i problemi della scuola oggi

Le scuole di domani? Sono le scuole online

La scuola italiana oggi per molti è un po’ in crisi e di conseguenza non riesce negli ultimi anni a sfornare studenti effettivamente preparati né per l’università, né per il mondo del lavoro. C’è chi dà la colpa alla gioventù di oggi, alla tecnologia e alla mancanza di polso da parte dei genitori, ma la realtà secondo gli esperti è tutt’altra. Gli studenti oggi, è provato, sono su internet e sulle nuove tecnologie, mentre i docenti si può dire che snobbino del tutto il mondo digitale, quantomeno per quel che concerne gli insegnamenti. Un vero peccato perché potrebbe essere invece la chiave giusta per comunicare con la nuova gioventù e per dare nuove speranze alla scuola del futuro.

I bambini di oggi, sin dalla tenera età, sono alle prese con il mondo dell’informatica e con le tecnologie digitali. Anche se apprendere tramite questi canali fino a dieci anni fa sembrava una cosa impossibile, invece oggi è una realtà e probabilmente gli insegnanti dovrebbero aggiornarsi. La rivoluzione digitale, insomma, non si può più ignorare e lo sostengono anche personalità al governo come ad esempio Aprea, uomo che per anni ha lavorato al Ministero dell’Istruzione che oggi è membro della Commissione Cultura della Camera. Insieme all’on. Gelmini, Aprea sta addirittura facendo passare una mozione per l’inserimento di coding come disciplina alle scuole d’infanzia e primarie.

Uno dei forti problemi, quindi, della scuola di oggi è l’arretratezza delle metodologie di insegnamento. Seppure presenti nei diversi istituti le classi di informatica, infatti, il loro utilizzo è davvero scarso. I docenti portano i ragazzi qui prevalentemente per mostrare loro video.

Le scuole online: le scuole del futuro

Alla luce di quanto detto è facile capire, al contrario, come sia naturale il successo delle scuole telematiche oggi. Anche se ad alcuni potrebbe sembrare difficile, impossibile, faticoso pensare di frequentare una scuola via web, alle nuove generazioni questo non pare affatto così. Anzi, in molti casi la scuola online è proprio la soluzione giusta per alcuni ragazzi. Lì dove sono presenti difficoltà di socializzazione, problemi di salute, impegni sportivi questa soluzione diventa addirittura indispensabile. Necessità per impedimento o voglia di fare una scuola che guarda al futuro, poco importa: quello che conta è formarsi e ottenere risultati validi, riconosciuti come quelli che la scuola telematica sta dando.

L’innovazione tecnologica, il rinnovo della scuola sono necessari se vogliamo consegnare una scuola buona alle future generazioni, che dovranno competere con un’Europa dove invece già in tantissimi si formano su internet. La formazione nelle scuole telematiche è innovativa soprattutto perché si tratta di scuole cucite come un abito sartoriale sullo studente. Il suono della campanella, la divisione per classi, i numerosi voti durante l’anno senza capo né coda, sono qualcosa di superato.

La scuola telematica supera i problemi della scuola di oggi

Grazie alla scuola online si riescono a superare problemi oggi molto gravosi della scuola tradizionale. In primis l’amaro problema delle classi pollaio. Lo studente trova da sé i propri orari, in base alle sue esigenze o semplicemente in base alla propria produttività e livello di attenzione. Certo, per auto-gestirsi ci vuole spirito organizzativo e tanta voglia di fare, ma di solito sono doti che non mancano a chi si iscrive alle scuole online e, comunque, ci vogliono anche nelle normali scuole tradizionali.

L’ambiente domestico e la tranquillità di una didattica che segue i ritmi delle proprie capacità di apprendimento fanno il resto. In nessuna scuola “classica” si può dire questo. Se si conosce già una parte della didattica non si è costretti a soffermarvisi, se invece ci sono delle difficoltà le cose vengono rispiegate e ripetute senza alcun problema. L’obiettivo della scuola non è solo erogare informazioni, ma preparare gli studenti al superamento degli esami: una grande differenza.